COMUNICATO STAMPA CONVEGNO

 

C o m i t a t o    C a n e l l i     D o m a n i
 

in collaborazione con
 

OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO PER IL MONFERRATO E L'ASTIGIANO

 

SOLUZIONI PROGETTUALI INNOVATIVE PER IL PAESAGGIO VITICOLO ASTIGIANO:

LA PROSPETTIVA DELL'UNESCO

 

Canelli - Enoteca Regionale di Canelli, Sabato 8 Novembre 2008  

 

  Straordinario muro vegetale di Patrick Blanc, realizzato a Parigi a Quai_Branly (Foto gentilmente fornita da Flavio Pollano - Autorizzazione Patrick Blanc)

 Straordinario muro vegetale di Patrick Blanc, realizzato a Parigi a Quai_Branly (Foto gentilmente fornita da Flavio Pollano - Autorizzazione Patrick Blanc).

         La salvaguardia e la riqualificazione del paesaggio sono temi quanto mai importanti ed attuali, di cui si discuterà sabato 8 novembre a Canelli, presso l’Enoteca Regionale in Corso Libertà 65/A nel Convegno: “SOLUZIONI PROGETTUALI INNOVATIVE PER IL PAESAGGIO VITICOLO ASTIGIANO: LA  PROSPETTIVA DELL’UNESCO”, organizzato dall’Associazione Canelli Domani, presieduta dal Dott. Lorenzo Vallarino Gancia, comprendente tra i soci fondatori anche il Dott. Luigiterzo Bosca e la Dott.ssa Miranda Micca Bocchino, in collaborazione con l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.
L’obiettivo della giornata di studio è focalizzare l’attenzione sulle peculiarità e criticità del territorio astigiano e canellese in particolare, nell’ottica di una più efficace valorizzazione delle potenzialità esistenti, anche attraverso adeguate strategie di intervento volte a conservare ed incrementare la qualità paesistica dei luoghi. Questa prospettiva di azione si colloca pienamente nello spirito dalla recente Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta a Firenze il 20 ottobre 2000 dagli Stati Membri del Consiglio d’Europa, che ha ribadito l’importanza e centralità del paesaggio, quale fondamento della qualità di vita delle popolazioni residenti e risorsa straordinariamente favorevole alle attività economiche. In quest’ottica, promuovere politiche volte alla salvaguardia e valorizzazione del territorio significa anche elaborare strategie concrete di lavoro sia sul piano della pianificazione che su quello più direttamente operativo della progettazione, al fine di compensare e mitigare gli impatti delle nuove opere sul paesaggio.

Straordinario muro vegetale di Patrick Blanc, realizzato a Rue d'Alsace (Foto gentilmente fornita da Flavio Pollano - Autorizzazione Patrick Blanc).

Straordinario muro vegetale di Patrick Blanc, realizzato a Rue d'Alsace (Foto gentilmente fornita da Flavio Pollano - Autorizzazione Patrick Blanc).

Il convegno “SOLUZIONI PROGETTUALI INNOVATIVE PER IL PAESAGGIO VITICOLO ASTIGIANO: LA  PROSPETTIVA DELL’UNESCO” vuole essere l’occasione per un momento di studio ed approfondimento sulle diverse e preziose soluzioni di gestione e riqualificazione paesaggistica, già da tempo sperimentate in Italia e all’estero, tra le quali il verde pensile e il verde parietale, in cui l’uso della materia vegetale si integra e si compenetra con l’elemento architettonico producendo risultati estremamente efficaci dal punto di vista ecologico-ambientale oltre che da quello della mitigazione dell’impatto visivo del costruito sul paesaggio.
Durante la prima sessione della Giornata di studio, moderata dal
Prof. RENATO BORDONE dell’Università di Torino, l’attenzione verrà focalizzata sulle problematiche paesaggistiche locali, grazie a contributi del Prof. ALESSANDRO FUBINI e della Dott.ssa DANIELA CIAFFI del Dipartimento Interateneo Territorio della I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, che spiegherà il ruolo del paesaggio come componente importante del nuovo piano regolatore per il Comune di Canelli, dell’Arch. EZIO BARDINI  che illustrerà insieme a YVES AMBROSET  le possibili azioni e le strategie per la riqualificazione dei paesaggi in trasformazione, e del Geologo CLAUDIO RICCABONE che evidenzierà le problematiche ed opportunità del fiume Belbo per la sua valle. Tra i relatori, seguiranno, quindi,  il Prof. CARLO BUFFA DI PERRERO del Dipartimento Interateneo Territorio della II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, il Prof. MARCO DEVECCHI dell’Università di Torino e la Dott.sa MARINA RIFFERO, con un approfondimento sui criteri metodologici per l’interpretazione dei paesaggi delle aree produttive (industriali, artigianali e commerciali) e delle possibili azioni volte alla riqualificazione degli stessi, in base alle indicazioni derivanti dalla Landscape Ecology.
La seconda sessione della Giornata di studio, moderata dal
Prof. MARCO DEVECCHI, sarà dedicata all’esame delle potenzialità del verde pensile e del verde parietale, la cui componente vegetale si lega al fatto architettonico con lo scopo di ristabilire processi ecologici e contribuire al miglioramento estetico del paesaggio, sulla scia delle note sperimentazioni di illustri paesaggisti quali Roberto Burle Marx, Peter Walker ed Emilio Ambasz: celebre il suo motto: “green over gray”! Al riguardo un significativo contributo sarà portato dall’Ing. MATTEO FIORI, Presidente dell’Associazione Italiana Verde Pensile, che illustrerà le potenzialità dei giardini pensili per concorrere alla riqualificazione dell’ambiente costruito, i cui strabilianti risultati estetici si uniscono ad importanti motivazioni ambientali ed ecologiche, quali l’isolamento termico dell’edificio che ospita l’intervento, il controllo e la gestione delle acque meteoriche e l’abbattimento delle polveri sospese. A seguire, l’agronomo paesaggista FLAVIO POLLANO, collaboratore e Project manager per il noto botanico-paesaggista francese PATRICK BLANC, che esaminerà le potenzialità dei giardini verticali, facendo riferimento ai sorprendenti muri vegetali di Blanc che rivestono di natura le architetture dei maggiori progettisti di tutto il mondo, tra cui Herzog & De Meuron con l’edificio del Caixa Forum di Madrid o Jean Nouvel con il Musée du quai Branly a Parigi o Renzo Piano con il progetto per l’acquario di Genova, per citarne alcuni. Concluderà la seconda sessione del Convegno il Dott. PAOLO ABRAM, Membro del Consiglio Direttivo dell’EFB – Federazione Europea delle Associazioni Nazionali per il Verde Pensile, il quale porterà l’esperienza del Comune di Bolzano che, nel 2004, ha approvato l’introduzione dell’indice di Riduzione di Impatto Edilizio (R.I.E), applicabile a tutti gli interventi di trasformazione edilizia e urbanistica nel territorio comunale certificandone la qualità rispetto alla permeabilità del suolo ed al verde.

Seguirà una Tavola Rotonda a cura della COMMISSIONE CULTURA dell’ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI ASTI per approfondire i temi affrontati nella giornata e offrire utili spunti di discussione. Le riflessioni del Dott. MASSIMO CARCIONE (Docente di Organizzazioni e politiche del turismo dell’Università del Piemonte Orientale), concluderanno il Convegno in previsione di una successiva giornata di studio sugli aspetti della gestione dei paesaggi astigiani.

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