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Dott. Agr. Stefano Assone - Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione nel Verde - Torino

 

Veduta della Torre civica nel centro storico di Montechiaro d'Asti

 

Veduta della Torre civica nel centro storico di Montechiaro d'Asti

           La progressiva espansione degli spazi edificati e l’incremento del traffico veicolare nei centri urbani determinano una crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali ed una sempre maggiore richiesta di spazi verdi. E’ ormai noto, infatti, come la presenza di viali alberati, di spazi inerbiti ed di aiuole fiorite nel tessuto urbano possa contribuire a migliorare le condizioni microclimatiche ed a diminuire la concentrazione di agenti inquinanti nelle grandi città.

      Differente è il quadro nei piccoli centri in cui la densità abitativa ed il numero dei veicoli circolanti sono più contenuti e le aree agricole o semi naturali presenti al di fuori del concentrico sono raggiungibili con brevi passeggiate. Tuttavia in tali ambiti, specie se a spiccata vocazione turistica, il verde urbano può svolgere un importante ruolo di riqualificazione estetica e paesaggistica.

      A tale proposito è da segnalare la positiva esperienza del Comune di Montechiaro d’Asti la cui Amministrazione ha avviato da alcuni anni un programma di riqualificazione degli spazi destinati a verde pubblico. In primo luogo, si è proceduto al censimento ed alla caratterizzazione del sistema delle aree verdi di proprietà comunale, evidenziandone lo stato di manutenzione, le cause di degrado e le possibilità di intervento. Sono, quindi, state individuate le priorità di intervento, sulla base della visibilità delle stesse e della dislocazione delle diverse aree rispetto agli edifici, alle strade ed alle piazze maggiormente fruite, definendo un piano di azione su base pluriennale. Affinché le diverse aree verdi non risultassero slegate tra loro ma, anche ad occhi inesperti, apparissero unite da un comune filo conduttore ed integrate in un sistema unitario, è stato compilato un elenco di specie vegetali idonee all’impiego in ambito urbano, perfettamente adatte alla situazione climatologia locale e caratterizzate da ridotte esigenze in termini di apporti irrigui e di manutenzione. La scelta ha tenuto conto dell’esigenza di garantire durante le diverse stagioni la presenza di elementi ornamentali (principalmente fioriture, senza dimenticare fogliami, fruttificazioni e cortecce), riservando particolare attenzione ai periodi di maggiore afflusso turistico (festa patronale, fiera del tartufo).

      In seguito ai positivi riscontri in termini di risultato estetico-funzionale e di consenso da parte della popolazione, ottenuti in occasione della riqualificazione della Piazza IV Novembre, portata a termine nel 2002, sono stati riprogettate alcune aiuole stradali poste lungo l’accesso sud del paese e in prossimità del teatro comunale. Sono stati messi a dimora alcune decine di arbusti appartenenti ai generi Buddleja, Spiraea, Viburnum, Choysia, ecc. e centinaia di piante erbacee perenni tra cui Hemerocallis, Heuchera. Herniaria, Festuca, Rudbeckia. Da tale elenco si evince come, accanto a specie di provata efficacia, già ampiamente utilizzate in ambiti di verde pubblico, siano state inserite alcune cultivar ancora poco conosciute ma caratterizzate da concrete potenzialità, conferendo all’intervento un carattere di innovatività e di sperimentazione.Non sono state dimenticate, inoltre, le numerose fioriere dislocate lungo le vie e piazze del concentrico, allestendo composizioni di differenti altezze con oleandri, lavande, iris e Sedum, entità botaniche notoriamente resistenti a calura e siccità e, pertanto, poco esigenti sotto il profilo manutentivo.

      E’ auspicabile che la positiva esperienza di Montechiaro ed il successo della manifestazione Verde Terra, recentemente organizzata dalla Città di Asti, rappresentino il risveglio di una generalizzata sensibilità nei confronti delle tematiche inerenti il verde ornamentale.

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