COMUNICATO STAMPA a seguito della riunione del Consiglio Direttivo

della Strada del Vino “MONFERRATO ASTIGIANO

Portacomaro - martedì 22 giugno 2004

 

     Una promozione in fase di concretizzazione, quella della Strada del Vino “Monferrato Astigiano”, i cui componenti del Consiglio Direttivo si sono riuniti nella serata di martedì 22 giugno, presso la storica sede della Bottega del Grignolino di Portacomaro.

     Presenti, insieme al Presidente Mario Sacco, Giancarlo Giovara (in rappresentanza del G.A.L. Bma e dell’Ecomuseo Bma), Nadia Verrua (Az. “Cascina Tavijn” di Scurzolengo e Presidente della Bottega del Vino di Portacomaro), Mario Ribero (Hotel “Salera” e “Lys”), Aldo Musso (Cantina Sociale del Freisa di Castelnuovo Don Bosco e Cantina Sociale del Barbera di San Damiano d’Asti), Marcello Maggiora (Cantina Sociale del Ruchè di Castagnole Monferrato), Stefanino De Martini (Presidente della Cantina Sociale di Moncalvo), Simone Binello (Az. “Pianfiorito” di Albugnano e Bottega del Vino di Moncucco Torinese), Augusto Olearo (Az. “Castello di Razzano” di Alfiano Natta e Bottega del Vino di Moncalvo), Luigi Dezzani (Az. “F.lli Dezzani” di Cocconato e Presidente del Consorzio di Tutela del Barbera d’Asti e del Monferrato), Pierluigi Chiarle (per Az. “Bava” di Cocconato), Domenico Capello (Az. “La Montagnetta” di Roatto), Giovanni Ferrero (Salumificio “Ferrero” di Cocconato) e il dott. Elio Archimede, incaricato dello studio del progetto di sviluppo e nominato amministratore unico delle due Strade del Vino istituite nella Provincia di Asti (“Astesana e “Monferrato Astigiano”).

     Discussi, per l’occasione, i punti fondamentali per l’incremento fattivo di questo volano per i comparti economici legati al mondo agricolo e vitivinicolo che il nord dell’astigiano può offrire.

    All’affermazione di un’identità storica, culturale ed ambientale della sua area di riferimento, l’attività promozionale della Strada del Vino “Monferrato Astigiano” unirà la valorizzazione delle produzioni vitivinicole in abbinamento a  quelle tipiche dell’agroalimentare locale, da integrare alle attrattive ambientali e storico-artistiche per concertare un’offerta turistica determinata dalla qualità dei prodotti e dei servizi. In particolare, tale azione dovrà sensibilizzare la creazione di un collegamento tra produttori, artigiani, venditori di prodotti tipici, coinvolgendo anche la ristorazione, il settore alberghiero e quello agrituristico-b&b, individuato su quattro “vie”, corrispondenti ai rispettivi itinerari tematici previsti dalla Strada del Vino: “Terre dei Santi”, “Colline Alfieri”, “Terre d’Aleramo” e “Percorso del Romanico”.

     A potenziarne la fruibilità,  penserà un’apposita e gradevole segnaletica di accompagnamento dei singoli percorsi, distribuita in modo strategico sul territorio, mentre verrà predisposta anche una cartellonistica  a scopo pubblicitario e turistico per  la segnalazione di tutti gli associati.

     Una promozione “dal basso”, quindi, incrementata grazie alla partecipazione dei singoli operatori del territorio, per i quali saranno programmati momenti di formazione volti a qualificare ulteriormente l’offerta turistica locale. Lo stesso principio andrà a valorizzare  gli ambiti della comunicazione (realizzazione di materiale promozionale adeguato ed aggiornato, di un portale internet di snella consultazione e potenziamento dei punti d’informazione turistica nei Comuni associati del nord della provincia) e della promozione di un’immagine coordinata con quella della Strada del Vino del sud dell’Astigiano, l’”Astesana”: a questo, poi, concorrerà in modo fondamentale l’ideazione grafica di un marchio, che contraddistinguerà la volontà di creare un’identità forte sia sul territorio, sia nell’impatto con il pubblico esterno, costruita in modo diffuso e capillare dagli  Enti e dai privati coinvolti. Obiettivo auspicabile, che potenzierà il risultato delle manifestazioni esterne a cui si andrà a partecipare insieme alla Strada del Vino “Astesana”, così come incrementerà la riuscita delle rassegne enogastronomiche del territorio dedicate alle d.o.c. locali, a cui la Strada del Vino “Monferrato Astigiano” rivolgerà un’azione di promozione e/o coordinamento.

 

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