Dalla vigna al bicchiere

Gli Amici della Confraternita di San Martino Alfieri

Foto d'epoca delle operazioni di vendemmia presso la cascina Tanarella a San Martino Alfieri

Foto d'epoca delle operazioni di vendemmia presso la cascina Tanarella a San Martino Alfieri

     Un pretesto per parlare della vite e del suo frutto, magistralmente elaborato dall’uomo, a San Martino Alfieri è offerto dallo stemma comunale. Infatti su una parte del medesimo è raffigurata la chiesa parrocchiale “sorgente sulla vetta di un colle vitifero” come recita il regio decreto del 1886.

     Alcune carte della seconda metà del settecento, presenti negli archivi sanmartinesi, rilevano la planimetria di vigneti e coltivi tuttora esistenti in località Marelli, terra adottiva e tanto amata da San Giuseppe Marello. Questa storicità del paesaggio a vocazione agraria, che ruota attorno al parco del Castello degli Alfieri, è stata recentemente considerata “paesaggio culturale” di grande pregio paesistico degno di salvaguardia e tutela da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte.

     Nel recente passato anche i sanmartinesi, consapevoli dell’importanza del loro patrimonio,  si sono mobilitati per salvaguardare la collina della borgata Saracchi da una ventilata progettazione di sbancamento di terra per la costruzione dell’autostrada Asti-Cuneo.

    Il paesaggio, che si può  ammirare e che piacque a Giuseppe Garibaldi  tanto da volervi costruire una casa, è caratterizzato da un’ armoniosa composizione di vigneti, noccioleti, frutteti, pioppeti intervallati, nel fondovalle da prati e campi seminativi talvolta delimitati da gelsi, salici querce o siepi di vari arbusti che offrono deliziosi spettacoli cromatici nel susseguirsi delle stagioni.

    Gli amici della Confraternita, un gruppo di persone che si dedica al recupero del patrimonio artistico della ex-Confraternita e della Chiesa Parrocchiale e alla valorizzazione delle tradizioni locali, con lil patrocinio dell’Amministrazione Comunale,  in occasione della  sagra del Barbera, domenica 17 Luglio allestiscono, nella sala parrocchiale della ex-Confraternita, una mostra sul percorso dell’uva “dalla vigna al bicchiere” con esposizioni di antiche attrezzature agricole e documentazioni sul paesaggio sanmartinese.

    In tale occasione il dottor Marco Devecchi, ricercatore della Facoltà di Agraria di Torino e Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, terrà una relazione su “Il lavoro dell’Uomo, quale strumento di lettura del paesaggio agrario astigiano”.

 

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